Ascensori per disabili: caratteristiche obbligatorie

25 gennaio 2021

Gli ascensori per disabili sono sistemi in grado di ridare libertà di movimento a persone con difficoltà a deambulare. Queste particolari macchine sono, infatti, ritenute la miglior soluzione per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici residenziali, ma anche commerciali e industriali di varia natura.

Non solo per disabili, ma anche per persone anziane o genitori con bambini in passeggino, gli ascensori sono di grande aiuto perché rendono più agevoli gli spostamenti delle persone su più piani. 

Se hai intenzione di installare un nuovo ascensore per disabili all’interno della tua abitazione privata, nel tuo ufficio o nel tuo condominio, è importante fare chiarezza sulle caratteristiche obbligatorie che gli impianti devono avere. 

Ascensori per disabili: dimensioni per edifici nuovi

Per permettere alle persone in carrozzina di utilizzarli, gli ascensori per disabili devono rispettare delle dimensioni minime ben precise. Che si tratti di ascensori interni o esterni agli edifici, in tutte le strutture di nuova costruzione le dimensioni devono essere: 

• In edifici ad uso non residenziale (come uffici, locali o negozi): l’ascensore dovrà prevedere cabine con profondità minima di 140 cm per 110 cm di larghezza e porta con una luce di almeno 80 cm. Lo spazio antistante la cabina dovrà essere di almeno 150×150 cm per consentire l’accesso e lo sbarco alle carrozzine facilmente.  

• In edifici residenziali: la cabina dovrà avere almeno 130 cm di profondità per 95 cm di larghezza e dovrà garantire uno spazio antistante di almeno 150 x150 cm.

Ascensori per disabili: dimensioni per edifici esistenti

Progettare e installare un ascensore in una nuova struttura o in un edificio già esistente è profondamente diverso. In particolare nel secondo caso bisogna tenere conto di misure leggermente inferiori rispetto a quelli nei nuovi edifici. Vediamole insieme. 

• Dimensioni minime cabina: 0,80 m di larghezza e 1,20 m di profondità.
• Piattaforma fronte alla porta della cabina: misura minima di 1,40 × 1,40 m.

In caso di adeguamento le porte di piano possono essere di tipo ad anta incernierata purché dotate di sistema con apertura automatica.

Altre caratteristiche obbligatorie per gli ascensori per disabili

Oltre alle dimensioni minime obbligatorie che abbiamo visto, ci sono altre caratteristiche necessarie perché un ascensore per disabili sia in piena regola e garantisca il suo servizio in totale sicurezza.

Per un utilizzo facile e sicuro è obbligatorio che l’ascensore è per disabili abbia: 

• le porte automatiche sia in cabina che al piano;

• una cabina spaziosa per consentire l’accesso e il movimento al suo interno della sedia a rotelle;

• sensori fotocellule che bloccano le porte in caso di impedimento;

• campanello di allarme e telefono di emergenza ad un’altezza compresa tra 110cm e 130cm;

• pulsantiera di comando interna ed esterna ad altezza adeguata dotate anche di rilievo in braille per non vedenti;

• spia luminosa per segnalare l’arrivo di una chiamata e per la segnalazione;

• luce di emergenza;

• pavimento della cabina in linea con quello del pianerottolo, con una tolleranza massima di 2 cm;

• stazionamento al piano a porte chiuse;

• segnalazione sonora di arrivo al piano.

Per agevolare ulteriormente l’utilizzo dell’ascensore alle persone con difficoltà di movimento, con Reggiana Ascensori è possibile scegliere tra una vasta gamma di accessori per personalizzati per rendere l’impianto su misura per le tue esigenze. Contattaci senza impegno e chiedi un preventivo gratuito.